AIMONE

Aimone (1329-1343)

Conte di Savoia e Marchese

Il Pacifico

Figlio di Amedeo V il Grande, nacque probabilmente nel 1291 a Bourg e, come secondogenito, fu avviato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica. Ma alla morte del fratello Edoardo nel 1329 assunse il potere e il titolo comitale, con l'adesione di tutti i vassalli. Il 1 maggio 1330 sposò a Chivasso Jolanda, figlia del Marchese Teodoro I del Monferrato, che gli diede due figli: Amedeo e Bianca (andata poi in sposa a Galeazzo Visconti).

Durante il suo regno continuò l'eterna lotta con i Delfini, che si concluse con una fragile pace, consacrata da tre successivi trattati, nel 1334, nel 1335 e nel 1337. Poco dopo un accordo fra il Re di Francia e il Delfino Umberto stabilì che alla morte di quest'ultimo il suo regno sarebbe passato alla corona francese; si chiudeva così la lunga storia del Delfinato.

Dal 1337 in poi il Conte Aimone, in ottemperanza ai suoi impegni feudali, dovette intervenire più volte nella guerra fra Inghilterra e Francia a fianco del Re di Francia, dando prova di valore.

Tuttavia egli preferiva le opere di pace e non mancò di impegnarvisi. Riuscì a risanare le finanze dello Stato pur senza opprimere i suoi sudditi, che dicevano di lui: "Il nostro Sovrano ama meglio sopportare privazioni anziché imporne ai suoi popoli"; istitui un Consiglio supremo di giustizia e la carica di Cancelliere: questi era il capo dell'ordine giudiziario, incaricato di vegliare sull'esecuzione delle leggi e sulla condotta e integrità dei magistrati.

Morì a Montmélian nel giugno del 1343, compianto dal popolo, e fu sepolto ad Altacomba.

Allegato a Italia reale, n. 10 - 1997