AMEDEO VIII

Amedeo VIII (1391-1434)

1° Duca di Savoia

Unico figlio maschio del Conte Rosso, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383. Sposò giovanissimo Maria di Borgogna, che gli diede sei figli: Maria, Amedeo, Ludovico, Bona, Margherita e Filippo.

Salì al trono nel 1391 sotto la tutela della nonna, Bona di Borbone, e di un Consiglio di reggenza. Il periodo della reggenza fu caratterizzato da discordie interne. Assunse il potere effettivo nel 1400 e subito mostrò le sue doti eccezionali in tutti i campi.

Si destreggiò con straordinaria abilità diplomatica fra Inglesi, Francesi e Borgognoni in continua guerra fra loro. Nel 1418, essendosi estinto il ramo degli Acaja, riunì sotto un unico scettro tutti gli Stati sabaudi. Con altrettanta abilità si comportò nei confronti dell'Imperatore Sigismondo, il quale nel 1416 gli conferì il titolo di Duca. Consolidò e ampliò i suoi possedimenti, sfruttando la crisi dello Stato visconteo, alla quale contribuì entrando nella lega veneto-fiorentina. Acquisì Vercelli nel 1427.

Riorganizzò lo Stato, dotandolo di un corpo legislativo moderno ("Decreta seu statuta"), vero e duraturo monumento di sapienza giuridica.

Nel 1434 si ritirò a Ripaille con altri sette cavalieri con i quali costituì l'Ordine di S. Maurizio e affidò la luogotenenza del Ducato al figlio Ludovico (l'altro figlio, Amedeo, era morto nel '31).

Erano tempi di grande turbolenza nella Chiesa. Il 5 novembre 1439 il Concilio di Basilea elesse Papa Amedeo VIII, il quale prese il nome di Felice V abdicando contemporaneamente alla corona.

Governò con saggezza quella parte della Chiesa che ne riconosceva l'autorità, ma poi volle ristabilire l'unità compromessa da tanti anni e rinunciò alla tiara nel 1449 riconoscendo l'autorità di Papa Niccolò V. Per questo rimane iscritto nella storia della Chiesa come Antipapa.
Morì a Ginevra il 7 gennaio 1451 e fu sepolto a Ripaille.

Allegato a Italia reale, n. 2 - 1998