Carlo Emanuele III

Carlo Emanuele III (1730-1773)
CARLO EMANUELE III
Re di Sardegna

Nacque a Torino il 27 Aprile 1701 e succedette al padre, vittorio Amedeo Il, nel 1730, in seguito alla sua abdicazione. L'inizio del suo regno fu contrassegnato dalla triste vicenda del tramonto del vecchio Re: di fronte alla minaccia di questi di riprendere il potere, Carlo Emanuele dovette suo malgrado, accettare il consiglio del suo Ministro, il Marchese d'Ormea, e fare arrestare il padre.

Ebbe tre mogli: da Anna Cristina di Baviera ebbe un solo figlio, vittorio Amedeo, che mori già nel 1725; da Polissena Cristina d'Assia nacquero sei figli, vittorio Amedeo, Eleonora Maria Teresa, Maria Luisa Gabriella, Maria Felicita, Emanuele Filiberto, Duca d'Aosta, e Carlo Romualdo; dalla terza moglie, Elisabetta di Lorena (sorella dell'Imperatore Francesco I), ebbe tre figli: Carlo Francesco, Duca d'Aosta, Maria vittoria e Benedetto Maurizio.

Fu valoroso capitano. Nel 1733-34 con un esercito franco-piemontese conquistò quasi tutta la Lombardia, ottenendo a Guastalla, con grave rischio personale, una clamorosa vittoria sugli Austriaci. Nel 1744 a Madonna dell'Olmo difese Cuneo, assediata da un esercito gallo-ispano. Il 19 luglio 1747 al colle dell'Assietta le sue truppe scrissero una delle più belle pagine della storia del Piemonte e d'Italia, combattendo con sovrumano valore contro gli invasori francesi.

Dopo molte campagne di guerra ottenne dal trattato di Acquisgrana (1748) meno di quello che poteva sperare; tuttavia riusci a portare i connni del Regno sulla linea del Ticino. Acquistò altre terre minori, consolidando lo Stato, ma soprattutto si guadagnò la stima e l'ammira:zione di tutta l'Italia, avendo dimostrato di essere l'unico Piincipe italiano capace di affrontare tutte le potenze che dominavano sulla penisola.

Grande lavoratore, seguiva con attenzione tutto ciò che accadeva nello Stato. Completò l'opera legislativa del padre, riformò l'arrinistrazione dello Stato, riorganizzando i Comuni, eliminò alcuni residui privilegi feudali; fondò le Università di Cagliari e di Sassari, la Stamperia Reale e la Scuola di Veterinaria di Torino; apri strade e canali. Seppe avvalersi dell'opera di eccellenti Ministri, come il Marchese d'Ormea, Giambattista Bogino e, in campo militare, il Barone di Leutrum. La diplomazia del suo Regno era giudicata la migliore d'Europa.

Carlo Emanuele III mori a Torino il 20 febbraio 1773 e fu sepolto a Superga.

Allegato a Italia reale, n. 6 - 1999