Carlo Emanuele IV

Carlo Emanuele IV (1796-1802)
CARLO EMANUELE IV
Re di Sardegna

Primogenito di Vittorio Amedeo III (nacque a Torino il 24 maggio 1751), sposò Maria Clotilde Adelaide di Francia, sorella di Luigi XVI.
Carlo Emanuele era un uomo pio e virtuoso, afflitto da cattiva salute. Avrebbe meritato un periodo di regno più tranquillo; invece salì al trono (1796) mentre il Piemonte era praticamente dominato dai Francesi, che miravano a spodestarlo del tutto. Essi fomentarono congiure, attentati e sommosse contro il Re. Tutti questi tentativi fallirono perché la stragrande maggioranza della popolazione rimaneva fedele a Casa Savoia. Ma quando alla sovversione interna si aggiunsero le prepotenze e le prevaricazioni dei Francesi, il Re dovette rinunciare a quanto rimaneva dei suoi domini di terraferma e trasferirsi in Sardegna.

Dopo sei mesi la liberazione del Piemonte da parte di Suvorov parve dare qualche speranza al Re, ma le mene dell'Austria, che voleva a sua volta impadronirsi del paese, fecero presto svanire le sue illusioni.
Il ritorno in forze degli invasori costrinse Carlo Emanuele con tutta la sua famiglia a spostarsi verso il centro d'Italia, in condizioni anche economiche difficilissime.

Afflitto da tante sventure, in condizioni di salute sempre peggiori, Carlo Emanuele, che era rimasto vedovo da poco, abdicò in favore del fratello Vittorio Emanuele e si ritirò presso il noviziato dei Gesuiti a Sant'Andrea del Quirinale, dove, ormai cieco, mori il 6 ottobre 1819, senza lasciare discendenza.

Allegato a Italia reale, n. 8 - 1999