PIETRO II

Pietro II (1263-1268)

Conte di Savoia e Marchese
Il Piccolo Carlomagno

Figlio di Tommaso I e quindi zio dello sfortunato Bonifacio, nacque a Susa, probabilmente nel 1203. Sposò Agnese del Faucigny, che gli diede una sola figlia, Beatrice.

Prima ancora di succedere al nipote Bonifacio si era segnalato per le numerose imprese guerresche ed era riuscito a costituirsi ampi domini nel Genevese e nel Vaud. Fra il 1240 e il 1250 fu in Inghilterra, dove si conquistò grandissima stima e fu onorato dal Re Enrico III, che gli assegnò importanti incarichi e gli diede le contee di Essex e di Richemont. Fu ancora in Inghilterra nel 1261 e nel 1265, partecipando alle lotte contro i baroni ribelli. Quando morì Bonifacio (1263) si fece riconoscere Conte di Savoia dalla nobiltà, essendo ancora in tenera età i figli del fratello maggiore Tommaso.

Ristabifl ancora una volta il potere di Casa Savoia su Toùno, conquistando con il buon governo il cuore della cittadinanza. In un alternarsi di guerre e di accordi con il Vescovo di Sion, con i Conti del Genevese, con gli Asburgo e con signori e signorotti del Vaud e di altre province, ampliò e consolidò i suoi domini.
Non meno importante fu la sua attività di legislatore. Cominciò ad organizzare lo Stato con criteri moderni, con l'intento di sottrarre i suoi domini alla disgregazione feudale. Emanò un codice di diritto penale che contemplava le esigenze di tutte le classi dei suoi sudditi.

Per le sue straordinarie doti di guerriero e di legislatore fu soprannominato "il Piccolo Carlomagno".
Adottò come insegna la bianca croce in campo rosso, pur senza abbandonare l'antico simbolo dell'aquila.

Si spense a Pierre Chàtel il 16 maggio 1268, dopo un breve ma fecondissimo regno, e fu sepolto ad Altacomba.

Allegato a Italia reale, n. 6 - 1997