TOMMASO I

Tommaso I (1188-1233)

Conte di Moriana, di Savoia e Marchese

Figlio di Umberto III, nacque il 20 maggio 1178 nel castello di Charbonnière presso Aiguebelle (Maurienne). Il nome Tommaso gli venne imposto in segno di devozione per l'Arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket, assassinato nella sua cattedrale nel 1170.

Governò nei primi anni del suo lungo regno sotto l'abile reggenza di Bonifacio II, Marchese del Monferrato, che si adoperò affinché il nuovo Imperatore, Enrico VI, revocasse il bando imposto a suo padre. Una volta raggiunta la maggiore età Tommaso confermò l'avvenuta riconciliazione con l'Imperatore, al cui partito rimase fedele nei decenni successivi, riacquistando tutti i diritti aviti sui possedimenti che erano stati sottratti alla Casata. Fu anche eletto Vicario Imperiale di Lombardia.

Sposò Beatrice di Ginevra, che gli diede una numerosa figliolanza: Amedeo, Umberto, Aimone, Signore del Chiablese, Guglielmo, Vescovo di Liegi, Tommaso, Conte di Fiandra e Signore del Piemonte, Pietro, Bonifacio, Arcivescovo di Canterbury, Filippo, Margherita e Beatrice.

Si unì alla Crociata comandata da Baldovino di Fiandra, che conquistò Costantinopoli, ma, disgustato dalle liti fra i capi del'impresa, riprese la via di casa, dedicandosi poi al consolidamento ed all'ingrandimento dei suoi domini. La sua politica fu abile e decisa: impose la propria autorità alla Valle d'Aosta, stabilì solidi legami con il potente Comune di Asti e si inseri' nelle lotte fra Comuni, Vescovi e feudatari, con alterne vicende; ma alla fine affermò la sua autorità su ampie zone del Piemonte. Fece di Chambéry la capitale della Savoia e di Torino quella del Piemonte. Dimostrò grande sagacia nelle trattative diplomatiche e un'altrettanto grande abilità nell'uso degli strumenti giuridici; fu del pari un valoroso guerriero.

Morì il 1 marzo 1233 e fu sepolto nell'Abbazia di 5. Michele della Chiusa.

Allegato a Italia reale, n. 3 - 1997