Umberto Biancamano

Umberto Biancamano (980?-1048)
UMBERTO BIANCAMANO (1048)
Conte di Savoia

Capostipite della Casata

Nacque presubilmente intorno al 980. Gran parte dei documenti dell'epoca è andata dispersa, per cui è stato impossibile, malgrado le molte ricerche degli storici, stabilire con certezza la sua origine.
Il soprannome Biancamano (blancis manibus) gli fu attribuito da un tardo scrittore (ma potrebbe anche essere una corruzione dell'espressione latina a blancis moenibus, dalle bianche mura, con riferimento alle mura dei castelli sabaudi).
Comunque per tradizione è conosciuto come Umberto Biancamano ed è universalmente considerato il capostipite della Real Casa di Savoia.

I primi documenti che lo riguardano (inizio del sec. XI) lo segnalano come un per-sonaggio già importante, possessore di domini abbastanza vasti nella diocesi e contea di Belley, nella Savoia, nel Graissivaudan, nel Sermorens, nel Viennese, in Tarantasia, nel Genevese e nel Vallese. Approfittò della crisi del Regno borgognone e dell'alleanza con l'Imperatore Corrado Il per ampliare e consolidare i suoi possedimenti con la Moriana e la Valle d'Aosta, affacciandosi così al di qua delle Alpi, inizio di quella che sarebbe diventata, secoli dopo, la principale via di espansione della sua Casata.
Gli si attribuisce come consorte una Ancilla dei Conti del Vallese. Ebbe quattro figli: Amedeo, Aimone (Vescovo), Burcardo (Vescovo) e Oddone.

Morì, secondo l'obituario di Talloires, il 1° luglio 1048 e fu sepolto a Sant Jean de Maurienne, dove ancor oggi è visibile la sua tomba.

Allegato a Italia Reale, n. 6 - 1996