Umberto II

Umberto II (1946 - 1983)
UMBERTO II
Re d'italia

Il Re Gentiluomo

Nato al Castello di Raccconigi il 15 settembre 1904 da S.M. Vittorio Emanuele III Re d'Italia e dalla Regina Elena, nata Petrovicb Niégoch, Principessa Reale di Montenegro. Sposò l'8 gennaio 1930 S.A.R. Maria José de Saxe Coburgo Gotha, Principessa Reale del Belgio.
Ha avuto quattro figli: S.A.R. Maria Pia (Napoli, 24/9/1934), S.A.R. Vittorio Emanuele, Duca di Savoia, Principe di Napoli (Napoli, 12/2/1937), S.A.R. Maria Gabriella (Napoli 24/2/1940) e S.A.R. Maria Beatrice (Roma, 2/2/1943).
Percorse tutti i gradi della carriera militare, fino a quello di Maresciallo d'Italia. In ogni occasione si comportò coraggiosamente: così allorchè subì un attentato a Bruxelles e durante la guerra di liberazione, quando fu proposto per un'altissima decorazione al valor militare statunitense. Dimostrò notevoli doti di statista nel periodo in cui copri la carica di Luogotenente del Regno, e quando divenne Re (9 maggio 1946), mantenendo sempre fede al suo programma: "Autogoverno di popolo e giustizia sociale". Dopo aver vinto il referendum istituzionale, benché avesse avuto contro tutti i partiti, fu sconfitto dai brogli elettorali avallati dal governo.
Dimostrò la propria magnanimità scegliendo la via dell'esilio, anziché quella della guerra civile.
Ricevette in cambio odio e calunnie, ma durante i suoi 37 anni d'esilio, vissuti con dignità ed onore, volle rimanere il Re di tutti gli Italiani, senza mai diventare il capo di una fazione. Mori esule, a Ginevra, il 18 marzo 1983 e fu inumato ad Altacomba.
Personaggio carismatico, amatissimo dagli Italiani, ha lasciato di sè un ricordo incancellabile.

Allegato a Italia reale, n. 5 - 1996