AMEDEO VII

Amedeo VII (1383-1391)

Conte di Savoia

Il Conte Rosso

Figlio di Amedeo VI, nacque il 24 febbraio 1360 a Chambéry. Sposò nel 1377 Bona di Berry, che gli diede tre figli: Amedeo, Bona e Giovanna.

Il soprannome di "Conte Rosso" gli venne dalla sua predilezione per quel colore oppure, secondo alcuni, dal colore della sua capigliatura. Prima ancora di salire al trono si segnalò per il suo valore combattendo in Francia e nelle Fiandre contro Inglesi e Fiamminghi in aiuto di Re Carlo VI.

Succeduto al padre nel 1383, condivise parte dei suoi poteri con la madre, la saggia ed energica Bona di Borbone. Combattè con successo i ribelli del Vallese, pacificò il Canavese, dove si scontravano i "tuchini" con i signori feudali, imponendo a questi ultimi la sottomissione alla sua autorità e la cessazione di ogni angheria contro la popolazione.
Sua grande gloria fu l'acquisizione allo Stato sabaudo della Contea di Nizza, di Ventimiglia, di Sospello e delle valli di Barcellonetta e di Stura. Sul finire del 1391, mentre cacciava un cinghiale nei dintorni di Ripaille, fu sbalzato da cavallo e rimase ferito ad una coscia. Dalla ferita si sviluppò un'infezione, probabilmente tetanica, che lo condusse a morte fra atroci sofferenze il 1 novembre 1391, all'età di soli 31 anni.

Le circostanze della sua morte fecero nascere la convinzione che fosse stato avvelenato; furono accusati del delitto lo speziale Pietro di Lompnes, che fu giustiziato, e il medico Giovanni di Grandville, che fu imprigionato e poi esiliato.
Amedeo VII fu sepolto ad Altacomba.

Allegato a Italia reale, n. 1 - 1998